Chi l’ha detto che ai bimbi 0-6 mesi non si possono proporre attività perché “troppo piccoli”?
Con il mio Tommy nei primi sei mesi abbiamo cantato, ballato, giocato, letto.
Prima di vedere insieme delle proposte è bene però ricordarsi alcune cose.
La casa di un bambino, inizialmente, è la sua mamma: tutto ciò di cui necessita è il calore di chi l’ha tenuto in grembo per nove mesi. È il periodo in cui si rafforza l’attaccamento. Il ripetersi di gesti, suoni, attività permette al vostro bimbo di fidarsi sempre più delle persone e dell’ambiente che lo circonda.

Dal punto di vista motorio, il piccolo non è ancora molto tonico: non è in grado di tenere su la testa da solo. La sua unica modalità di comunicazione per esprimere i propri bisogni è il pianto: piange perché ha fame, sonno, perché è felice o infastidito. Con il tempo imparerà a gestire le sue emozioni e a comunicarle in maniera differente.
Riconosce la voce dei familiari, in primis quella della mamma e del papà. La vista, invece, è il senso meno sviluppato. Sin dai primi istanti, il bambino distingue comunque l’oscurità dalla luce. Non ha una visione chiara oltre i 30 cm. È particolarmente attratto dal volto umano e dagli oggetti con contrasti rilevanti.
Create quindi un ambiente adatto al vostro bambino e alle sue esigenze. Nel proporre attività o quando non è in braccio a voi, adagiatelo a terra, su un tappeto o una coperta morbida: sarà un luogo sicuro e lo aiuterà a sviluppare bene anche i muscoli della schiena.
Ecco quindi 5 attività da fare con un bimbo in questa fascia d’età.
- Leggere, leggere, leggere!! Anche quando il bimbo si trova ancora nella vostra pancia, leggetegli delle storie. La voce della mamma, o del papà, sono molto rassicuranti per il piccolo. Quando nascerà proponetegli inizialmente libri in bianco e nero o con una musicalità ripetitiva e dolce.
Alcuni titoli che vi consiglio: Black and white, Gatto nero gatta bianca, Non ho sonno, Cikibom, Mamme in sol, Guarda che faccia, Dieci dita alle mani dieci dita ai piedini, libri tattili. (Mi fermo qui ma ce ne sono davvero tantissimi).


- Musica. Dissociate l’ascolto della musica da altre attività, in modo che il piccolo possa concentrarsi solo sulla sensazione sonora. Potete fargli ascoltare della musica o cantare voi per lui. Ricordatevi però che mentre per voi l’ascolto musicale può rappresentare un momento di rilassamento, per il bambino è un’attività vera e propria, da proporre solo quando non è stanco o irritabile.
- Per quanto riguarda i giochi, in questa primissima fase, un altro buono stimolo per il neonato è rappresentato dalla giostrina per la culla. Ponete l’attenzione sulla scelta dei colori e dei materiali: scegliete quindi colori non troppo accessi e materiali il più possibili naturali. Quando il vostro bambino comincia autonomamente a cercare di afferrare gli oggetti, invece delle giostrine proponetegli degli oggetti sospesi, che possa cercare di prendere.

- Un altro oggetto da poter proporre sono i sonagli, con il quale può allenare la sua coordinazione occhio-mano-orecchio. Scoprirà che la sensazione che percepisce con la mano corrisponde alla forma dell’oggetto e imparerà che il suono è causato dal movimento del braccio.
- Momento bagnetto-massaggio: questo attimo intimo con il vostro bambino servirà per aiutarlo a prendere confidenza con il suo corpo e a rilassarsi. Mentre lo massaggiate parlategli, ditegli cosa state facendo: renderà unico questo momento.

Ci sono ancora tante cose di cui parlare, ma per adesso mi fermo qui.
Se avete domande non esitate a chiedere.
Vi ricordo inoltre, se interessate, il mio incontro “proposte ludiche 0-6 mesi” per approfondire ulteriormente questa tematica.
A presto.
Jasmine.